L’irrinunciabile appuntamento di tre giorni che le nostre Parrocchie organizzano a Gavinana, si è svolto quest’anno i giorni 9, 10 e 11 Settembre.
Il tema sul quale i ragazzi sono stati chiamati a riflettere quest’anno si basava sul “discorso della montagna”, in particolare sui primi versetti del quinto capitolo del Vangelo di Matteo, in cui Gesù affida alla folla radunatasi attorno a lui il messaggio delle beatitudini. Delle otto beatitudini evangeliche, particolare rilevanza è stata data a “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”, anche in virtù del Giubileo che abbiamo vissuto in questo anno. Le beatitudini rappresentano il sentiero che Gesù ha tracciato davanti a noi per indicarci la strada che può portarci a quella profonda serenità di chi vive in sintonia con Dio: chi segue il messaggio delle beatitudini segue la strada di Dio, che conduce alla vera gioia.
Tale tema è stato approfondito e “scoperto” in maniera graduale: a partire da semplici giochi fino ad arrivare a discussioni di gruppo, i bambini e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di comprendere il messaggio profondo costituito dalle beatitudini e, ognuno secondo la propria maturità e sensibilità, di contribuire alla crescita personale e altrui.
Ai momenti più formativi, si sono alternati gli ormai classici spazi per divertirsi conoscendosi e giocando con gli altri: una caccia al tesoro, giochi d’acqua, tornei di pallavolo, biliardino e ping-pong, una cena con delitto in cui i ragazzi erano chiamati a risolvere un intricato mistero. Novità di quest’anno, un gioco notturno svoltosi dopo l’adorazione del sabato sera, che ha visto le varie squadre impegnate nelle prove più disparate, dal riconoscere improbabili intrugli liquidi al cantare in allegria canti religiosi. L’atmosfera ludica si è conclusa con una premiazione (con tanto di medaglie) dei vincitori dei vari tornei, tra gli applausi e le risate di tutti i partecipanti.
Il clima di gioia e condivisione si è mantenuto e amplificato la domenica quando i genitori hanno raggiunto i loro figli per passare una giornata in compagnia. Dopo aver accolto i genitori e aver loro mostrato con l’aiuto di cartelloni e fotografie le varie attività svolte nei giorni precedenti, abbiamo celebrato la Santa Messa. Dopo uno squisito pranzo, merito delle bravissime cuoche che ogni anno riescono nell’impresa di sfamare cinquanta famelici bambini e i rispettivi genitori, ci siamo salutati e siamo tornati a casa.
Il solido lavoro di squadra fra Don Fabrizio, gli educatori e tutti i volontari di cucina ha reso possibile che questo campo potesse svolgersi in modo ancor più bello e piacevole. Noi educatori per primi abbiamo avuto qualcosa da imparare dai bambini e dai ragazzi all’interno delle attività formative e, nonostante la tanta pazienza spesso necessaria per coordinarli nei giochi e nell’andare a letto, abbiamo portato a casa con noi molti ricordi positivi. Quest’anno in particolare ci sentiamo di ringraziare tre ragazzi più grandi, Manuele, Gaia e Mirko, che ci hanno aiutato nella gestione dei momenti che richiedevano maggiore impegno e attenzione, dimostrando maturità e disponibilità.
Ringraziamo il Signore che ogni anno ci permette di vivere questa bella esperienza e ci dà la gioia di condividerla con i nostri amici e parenti.
Pietro Gronchi
Domenica 31 gennaio è stato celebrato il sacramento della Cresima nella nostra parrocchia di Marti, presieduto per la prima volta dal Vescovo Andrea Migliavacca, pertanto tale circostanza ci ha permesso di offrigli il nostro semplice e personale benvenuto nella diocesi: il suo arrivo è stato atteso nella piazza e sulla gradinata della chiesa da parte di Don Fabrizio, dei cresimandi e dei parrocchiani presenti, il saluto è stato accompagnato con due lettere, una scritta da un membro del consiglio pastorale e l’altra da una giovane rappresentante dei chierichetti dato che a Marti costituiscono un gruppo piuttosto sostanzioso ed eterogeneo composto da bambini di alcune classi del catechismo che ogni domenica prestano servizio creando una cornice più festosa e ricca alla celebrazione; gesti semplici volti a creare una calda accoglienza e manifestare la gioia per il dono del nostro nuovo Pastore facendo sì che potesse sentirsi parte della nostra famiglia martigiana.
La celebrazione ha posto al centro i ragazzi, preparati da Ludovica, Nico e Erika, che si apprestavano a ricevere il dono dello Spirito Santo e lo stesso Vescovo, durante l’omelia, si è rivolto a loro in modo semplice e diretto sottolineando l’importanza di ciò che avrebbero ricevuto quel giorno, lo strumento per realizzare le sante ispirazioni della loro vita; inoltre ha augurato loro di coltivare la fede, per intessere una amicizia stretta e sincera con Gesù, la speranza, per non perdere mai la gioia anche nelle più drammatiche circostanze della vita, e la carità, per essere sempre guidati dall’amore di Dio.
Al termine della celebrazione è stato presentato al vescovo un regalo di benvenuto da parte della nostra parrocchia, una borsa portadocumenti utile per il lavoro quotidiano del nostro pastore, un dono pratico e concreto. Successivamente il Mons. Andrea ha potuto visitare i locali della canonica e della Caritas e la mattina si è conclusa con un pranzo conviviale a cui hanno partecipato, oltre al Vescovo e a Don Fabrizio, i frati di San Romano, il parroco di Montopoli Don Matteo, Don Loius, alcuni seminaristi, i rappresentanti del consiglio pastorale ed economico con i rispettivi coniugi.
Per la nostra piccola parrocchia è stata una domenica di duplice festa, un momento che ha coinciso da una parte la celebrazione del sacramento della Cresima, un sì che rappresenta il culmine di un percorso che i nostri ragazzi compiono guidati per mano dai catechisti a partire dal quale ha inizio un cammino di fede più maturo e autonomo, dall’altro l’occasione per gioire del pastore che il Signore ha donato alla nostra comunità diocesana dopo un anno di attesa, un pastore che con la propria genuinità ha raccolto la benevolenza della nostra parrocchia che lo senz’altro lo sosterrà con la preghiera. Vogliamo dire Grazie al Signore per il dono di un nuovo pastore e…….in bocca al lupo caro Vescovo Andrea , per quello che possiamo e sappiamo fare siamo al suo fianco per essere in questo tempo testimoni della misericordia di Dio
Martina Benvenuti
Domenica 13 dicembre.
La nostra Parrocchia di Marti si è preparata al Natale con un pomeriggio di festa assieme ai bambini del Catechismo e dell’asilo parrocchiale con uno spettacolo preparato rispettivamente dai catechisti e dalle insegnanti. La recita è stata aperta dai più piccoli, i bambini dell’asilo, guidati dalle mastre, che hanno intonato alcuni canti di Natale, dal più classico “Astro del ciel” ad altri dal sapore più internazionale come “Feliz Navidad”, un tenero e allegro cappello introduttivo allo spettacolo dei più grandi. I bambini del catechismo, dalla seconda elementare alla seconda media, hanno interpretato i classici quadri natalizi, fedelmente costruiti sulla base del Vangelo: la scena si è aperta con la visita dell’angelo Gabriele alla giovane Maria e dal viaggio che la Madre del Signore ha intrapreso per recarsi dalla cugina Elisabetta, mentre parallelamente un Giuseppe sconfortato e confuso trovava la forza di credere nel mirabile progetto di Dio;
la seconda parte ha raccontato del viaggio di Giuseppe e Maria a Betlemme per il censimento e della faticosa ricerca di un alloggio fino alla nascita di Gesù, adagiato in un’umile mangiatoia, nonché dell’annuncio dell’angelo ai pastori e dell’arrivo dei re Magi. Le varie scene sono state introdotte e intervallate da alcuni canti e dalle danze coreografate da Perla Francalanci, i bambini si sono infatti improvvisati sia attori che danzatori arricchendo con semplicità, ma anche con impegno e dedizione, lo spettacolo. La recita si è conclusa con la distribuzione ,da parte di don Fabrizio, ai giovani partecipanti di piccoli panettoni e pandori come ringraziamento del loro impegno, mentre la festa è proseguita nella piazza della chiesa grazie alla collaborazione di Martinfiera, addetta alla preparazione della merenda a base di bomboloni e cioccolata calda; inoltre è stata anche l’occasione per proiettare le foto degli oltre settanta presepi che le famiglie di Marti hanno preparato fuori delle loro case trasformando il Paese in una suggestiva icona del vero Natale.
Una bella giornata , fatta di coesione tra le varie realtà che Don Fabrizio al termine ha sottolineato e ha lanciato un appello esortando tutti affinchè nella nostra comunità si valorizzi sempre di più il servizio che l’Asilo offre al paese vivendo momenti di forte collaborazione con la parrocchia . L’asilo, prima gestito dalla parrocchia per più di 60 anni, e oggi dalla cooperativa “il Simbolo” di Cascina, purtroppo vede sempre più difficile la sua gestione economica.
Anche i genitori dei bambini auspicano che possa continuare questo servizio che da tanto tempo è stato fatto con competenza dalla Parrocchia , e oggi gestito dalla Cooperativa “Il Simbolo“ di Cascina, una cooperativa che svolge sempre un servizio pubblico offerto ai paesani di Marti .
Un appello che nessuno dovrebbe sentire rivolto solo agli altri , ma tutti, in chi ha senso di responsabilità , affinchè una piccola comunità vivace come Marti non cada ancor di più in un declino viste le recenti chiusure avvenute della banca e di alcuni negozi .
Martina Benvenuti
Catechista